Il termine biologico, utilizzato sempre più in maniera frequente nel linguaggio quotidiano da tutti noi, non rappresenta più solo il panorama legato strettamente all’agricoltura, ma bensì a una scelta e una filosofia di vita, ponendo al centro dell’attenzione il rispetto degli animali e dell’ambiente, la biodiversità e tutte le conseguenze delle azioni umane.

Per questa ragione, la definizione di biologico, abbinata solamente al settore dell’agroalimentare, è una realtà e un’ideologia sorpassata.

Uno stile biologico infatti, non viene più rappresentato solamente nel campo dell’alimentazione, ma è sempre più esteso a quello della salute, dell’abbigliamento e nel modo di vestire, della cosmesi e dei saponi, nel mondo delle costruzioni con le abitazioni a impatto zero che rispettano sempre più l’armonia del territorio e anche del risparmio, intesa sia come risorsa economica che di materia prima.

La solidarietà tra le persone, i produttori, i lavoratori e consumatori, sono gli elementi chiave di questa nuova filosofia, che permetterà di definire nuovi stili di vita all’insegna dell’ecosostenibilità basata sull’acquisto e utilizzo di prodotti che si distinguono dalle offerte proposte dal mercato attuale perché vengono realizzati con gli stessi valori che stanno alla base del biologico alimentare.

I giovani, il biologico e la nuova realtà nelle campagne Marchigiane:
uno stile di vita che prende sempre più campo!

 

168
Aziende biologiche con vendita diretta
8000
I giovani (sotto 40 anni) impiegati in agricoltura
153
Aziende agricole avviate nel 2013 da giovani sotto 35 anni
2162
Gli operatori biologici nelle marche

 

100
Numero di aziende agricole impegnate nel sociale
17
Percentuale aumento vendite prodotti biologici 2014
51
Negozi specializzati nella vendita di prodotti biologici
38
I gruppi di acquisto solidale nelle Marche