La quinoa (Chenopodium quinoa Willd) è un pseudocereale della famiglia delle Chenopodiaceae, come gli spinaci o la barbabietola, che trova le sue origini nei pressi del lago Titicaca nelle regioni Andine del Perù e della Bolivia. Consumata e coltivata già 5000 anni fa, era definita dagli Inca “chisiya mama” ovvero “madre di tutti i semi”.
Questa è la sola pianta alimentare che contiene tutti i nove amminoacidi essenziali (dunque è consigliata nelle diete vegetariane e vegane), è ricca di minerali (fosforo, magnesio, zinco e ferro), ha un alto contenuto di proteine, micronutrienti e vitamine (C, E, B), è priva di glutine (quindi può essere consumata anche dai celiaci), non è eccessivamente calorica (apporto di circa 369 kcalorie ogni 100 grammi) e contiene inoltre grassi in prevalenza insaturi.
La farina di quinoa può essere utilizzata per fortificare altre farine nella preparazione di dolci, biscotti, pasta, pane e piadine.
La granella di quinoa è molto versatile in cucina: può essere consumata a crudo, ad esempio in insalata o accompagnata a miele e mandorle per una ricca prima colazione, ma più spesso viene bollita per essere aggiunta a zuppe, o impiegata in piatti freddi, come il farro e altri cereali.
Modalità di preparazione: sciacquare bene il prodotto e cuocerlo in acqua
bollente per circa 5 minuti. aggiungendo 3 parti di acqua ad una di granella.
Scolare bene con un passino molto fine e condire con verdure varie
precedentemente cotte.